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Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus, 2020 -2025: la memoria e la scoperta

Classe comunicato
Sindaco

Sono trascorsi cinque anni dal quel tragico 2020 quando il mondo intero si trovò a vivere l’esperienza inimmaginabile della pandemia da Covid-19.

Com’è noto, Bergamo e il suo territorio, ne furono duramente colpiti diventando il simbolo, in Italia e all’estero, di un’eroica capacità di resistenza e resilienza.

I bergamaschi, a cominciare dal personale sanitario esposto in prima linea in quella battaglia, dimostrarono, nonostante i lutti e la sofferenza, tutta la forza e la tenacia che li contraddistingue da sempre raccogliendo testimonianze di solidarietà, ammirazione, sostegno e vicinanza, anche internazionali, davvero preziose.

A cinque anni di distanza, l’Amministrazione comunale ha scelto di celebrare la ricorrenza del 18 marzo, data della tragica immagine dei camion militari in processione a trasportare i nostri cari defunti dal Cimitero monumentale verso altre mete per la cremazione, con una cerimonia ispirata al tema “La memoria e della scoperta”.

La memoria come atto necessario per onorare e rispettare chi non c’è più e quanto vissuto; la scoperta come necessità di rielaborare, in una dimensione di comunità la più ampia possibile, l’esperienza collettiva e individuale che il Covid ha rappresentato.

Per questa ragione è stato progettato un percorso che attraversa tre luoghi particolarmente significativi per la città e propone la condivisione di altrettanti momenti di diversa sfaccettatura, sia organizzativa che di senso: al Cimitero monumentale, la riflessione affidata a S.E. il Vescovo Francesco Beschi; a Palazzo Frizzoni, il racconto dei cittadini con le testimonianze raccolte in un podcast; al Bosco della Memoria (Parco della Trucca), la scoperta nelle parole delle giovani generazioni attraverso un’azione di memoria.

Ad arricchire il programma alcune collaborazioni che hanno permesso di realizzare quella pluralità di voci che, come descritto, era tra gli obiettivi della cerimonia.

In particolare:

  • al Cimitero monumentale, nellaChiesa di Ognissanti svuotata dai banchi per rievocare la stessa situazione che nel 2020 la vide trasformata in una camera mortuaria, risuonerà l’installazione sonora “Oltre il Silenzio” realizzata ad hoc da un allievo dell’Accademia di Belle Arti di Bergamo, Giotto Orsini.

A due allieve dell’Istituto Rigoni Stern sarà affidata la lettura del testo della lapide dedicata alle vittime Covid.

  • A Palazzo Frizzoni, svuotata dei banchi, verrà ricreata l’atmosfera di una sorta di piazza dove le strutture metalliche della mostra fotografica “Primavera” di Lorenzo Zelaschi fungeranno, per tutta la giornata di martedì, da postazioni di ascolto del podcast “La memoria è oggi” voluto dall’Assessorato alle Politiche sociali e realizzato dalla giornalista Fabiana Tinaglia per questo 18 marzo presso lo Spazio per i Giovani di Boccaleone del Comune di Bergamo.
    Il coro “Intelletto d’amore” accompagnerà, in apertura e in chiusura, alcune delle testimonianze del podcast rese dal vivo alle ore 11.00.
     
  • Al Bosco della Memoria, il musicista Tino Tracanna scandirà il momento iniziale e finale degli interventi istituzionali, a cui seguirà un’azione di memoria che vede protagonisti oltre 100 alunni di alcuni istituti superiori della città coordinati, dal punto di vista artistico, da Anna Marinoni, Katia Nava e Michelangelo Nervosi con la supervisione di Maria Grazia Panigada e Fabio Comana.
    Dieci allievi del Liceo musicale Secco Suardo accompagneranno con i loro fiati questo momento e la Sindaca alla deposizione della corona di fiori.

L’INSTALLAZIONE SONORA “OLTRE IL SILENZIO”

Oltre il silenzio è un’installazione sonora che nasce come riflessione sulla memoria collettiva della pandemia e sul bisogno di trasformare il silenzio in ascolto. Il lavoro prende ispirazione dal Salmo 141, una preghiera di invocazione e protezione, e lo traduce in un paesaggio sonoro in cui suoni simbolici - la sirena di un’ambulanza, il battito delle macchine ospedaliere tradotte in codice Morse e il respiro affannato - si intrecciano con tessiture elettroniche.

L’opera non vuole essere un semplice ricordo del dolore, ma una ricerca di significato nel suono che è vita, un ponte tra l’assenza e la presenza, tra la fragilità umana e la possibilità di resistere.

Il titolo suggerisce un superamento: oltre il silenzio imposto, oltre l’isolamento, oltre la paura, c’è un suono che ancora vibra e ci connette.

IL PODCAST “LA MEMORIA È OGGI”

Il 2020 è un anno di storia per la nostra Bergamo. Il Covid ci appartiene: è la nostra memoria, tanto che nel 2021 il Comune di Bergamo con l’Assessorato alle Politiche Sociali ha incontrato donne e uomini che nei Centri per Tutte le Età hanno ripercorso la loro storia dentro il Covid e hanno riflettuto sul loro futuro dopo la pandemia.
In sei CTE del Comune è nato un processo di rielaborazione. Estratti del libro “Il Coraggio e la Memoria” sono stati letti dai volontari del Circolo dei Narratori dell’associazione Il Cerchio di Gesso. Con loro, educatori di comunità, aiutavano nella rielaborazione per arrivare a un confronto su quel passato che nel 2021 era ancora il presente. E poi c’erano i medici che raccontavano la loro esperienza in corsia, parenti di malati, volontari e soccorritori. Momenti di ascolto e partecipazione attiva per costruire un futuro insieme.

Quel futuro, cinque anni dal Covid, è il nostro oggi. Perché non si dimentica, perché la memoria è la base per ricostruire. Perchè la memoria di ieri è l’essenza della forza di oggi.

Cinque anni dopo siamo qui e oggi la colonna sonora sono le voci di donne e uomini che a Bergamo vivono, lavorano, sono radicati nel tessuto sociale della nostra città. Che hanno ricordi: hanno un prima, ma anche un dopo. Proprio come tutti voi, che state ascoltando questo podcast che l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo ha voluto realizzare cinque anni dal Covid.

  • Rita e Paolo, con la consapevolezza che la vita è un attimo e va vissuta tutta al presente.
  • Rosita, che pensa a Vincenzo, ora che è lontano e che ancora sente il bisogno di proteggere.
  • Pietro, che sente il bisogno del fare, e di fare ancora. Perché la solitudine non si sconfigge mai e in troppi, per lui, hanno dimenticato velocemente.
  • Silvia, con il suo oggi che è sempre un domani, per costruire un futuro a Jacopo, partendo anche da quel progetto di BergamoXBergamo che nel Covid li ha fatti sentire meno soli.
  • Ettore con Adelaide, che non dimenticheranno mai.
  • Doriana che si è presa tutto il tempo e lo spazio di cui ha bisogno.
  • Orsola. A lei il Covid ha dato lo slancio per ripartire con una vita nuova. Di accoglienza e vissuti.
  • Marcella, che crede nella forza sociale delle relazioni, consapevole del bisogno di cura che parte dal territorio. Dai quartieri, cercando di raggiungere casa dopo casa.

Loro sono la nostra colonna sonora: racconti che sono podcast da ascoltare perché mai dimenticheremo cosa siamo stati e cosa siamo diventati. Tenendo bene a mente che la memoria è il nostro oggi. Buon ascolto della “Memoria è Oggi”.

La Chiesa di Ognissanti, con l’installazione sonora, sarà aperta ai cittadini per la giornata del 18 marzo fino alla chiusura del Cimitero alle ore 17:00.

L’Aula consiliare, con la mostra fotografica e l’ascolto del podcast, sarà aperta ai cittadini per la giornata del 18 marzo fino alle ore 20:00.

Le cerimonie e tutti gli appuntamenti sono aperti alla cittadinanza.

Per la mostra fotografica, si ringrazia OROS.

PROGRAMMA CERIMONIE ISTITUZIONALI
a cura dell’Ufficio Cerimoniale della Sindaca

  • MARTEDÌ 18 MARZO
    ORE 10:00 CIMITERO MONUMENTALE
    CHIESA DI OGNISSANTI (ingresso ore 9:45)
  • Sul sagrato
    • Lettura della preghiera di Ernesto Olivero fondatore del Sermig
      A cura di studentesse delle Scuole Superiori di Secondo Grado
    • Deposizione di una corona di fiori alla lapide dedicata alle Vittime Covid-19
  • In Chiesa
    • Riflessioni di S.E. Il Vescovo Mons. Francesco Beschi
      Installazione sonora “Oltre il silenzio”
      A cura di Giotto Orsini, allievo dell’Accademia di Belle Arti di Bergamo

ORE 11:00 PALAZZO FRIZZONI - AULA CONSILIARE

  • Ascolto e racconto di brani tratti dal podcast “La memoria è oggi”
    A cura di Fabiana Tinaglia, giornalista
  • PRIMAVERA. Mostra fotografica
    Esposizione di alcuni scorci della città del fotografo Lorenzo Zelaschi in contrapposizione ad un’inedita documentazione fotografica realizzata dal personale del Cimitero Monumentale nel 2020

Intervento musicale
A cura del Coro “Intelletto d’amore”, formato da persone adulte alcune con disabilità

ORE 12:00 BOSCO DELLA MEMORIA - PARCO DELLA TRUCCA
(In caso di maltempo Auditorium Lucio Parenzan presso ASST Papa Giovanni XXIII)

  • Interventi istituzionali
    • Intervento musicale
      A cura di Tino Tracanna
    • Azione di memoria
      A cura di studenti delle Scuole Superiori di Secondo Grado con il coordinamento artistico di Anna Marinoni, Katia Nava e Michelangelo Nervosi e la supervisione di Maria Grazia Panigada e Fabio Comana

A seguire

  • Deposizione di una corona di fiori al Bosco della Memoria

ALTRE CERIMONIE ED INIZIATIVE

MARTEDÌ 18 MARZO
ORE 20:30 Auditorium “Lucio Parenzan”
Ospedale Papa Giovanni XXIII, Piazza OMS, 1 - Bergamo

IL TEMPO DELLA CURA: RACCONTO CORALE TRA PAROLE E AZIONI
Proiezione e rappresentazione dello spettacolo
“Giorni muti notti bianche”
A cinque anni dall’emergenza Covid 19, medici e infermieri del Pronto Soccorso dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII tornano in scena per rimemorare i giorni in cui Bergamo è stata colpita dalla pandemia.
Regia di Silvia Briozzo. Drammaturgia di Carmen Pellegrinelli
Accompagnamento musicale dal vivo dei maestri Gianluigi Trovesi e Marco Remondini.
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria https://www.eventbrite.com/e/1267019913669

ORE 20:30 Basilica di Santa Maria Maggiore
Piazza Duomo, 1
CONCERTO “IN MEMORIAM”
Un momento di raccoglimento e commemorazione, attraverso un percorso musicale che intreccia dolore, memoria e speranza.
L’evento propone un repertorio che alterna pagine della tradizione barocca e classica a composizioni contemporanee, con particolare attenzione al Requiem dedicato alle vittime di Bergamo dal M° Cristian Gentilini.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

SABATO 22 MARZO
ORE 16:00 CIMITERO MONUMENTALE
Piazzale interno sotto il Famedio
Preghiera interreligiosa per i defunti del Covid
A cura del Comune di Bergamo in collaborazione con la Curia Vescovile di Bergamo