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Dal deserto egiziano di El Alamein è arrivato un carro armato

Alla stazione delle ferrovie, proveniente da Torino, è arrivato il carro armato che l’Associazione Carristi di Bergamo ha donato al Comune e che verrà posizionato in Rocca. Dopo essere stato scaricato con mille attenzioni e posto su un carro speciale, il pesante cingolato ha attraversato, lentamente il centro della città, tra la curiosità dei molti che lo stavano aspettando. Dopo una breve e simbolica sosta alla Torre dei Caduti, il cingolato è stato preso in consegna dai militari che, nei prossimi giorni, dopo averlo verniciato ed averne cambiato i cingoli corrosi dalla sabbia, verrà portato in Rocca. Proprio la Rocca, col suo Parco della Rimembranza, sarà la sua sede definitiva. Il carro armato arriva a Bergamo dalla cittadina e dal deserto di El Alamein, in Egitto, dove nel 1942, nel corso della Seconda Guerra, si svolsero importanti e sanguinose battaglie che coinvolsero militari italiani, molti dei quali persero la vita. Ad El Alamein, in ricordo di questi drammatici eventi militari, è stato realizzato il Sacrario Militare Italiano dovei sono ricordati oltre 5.000 militari caduti, Sacrario che è meta continua di pellegrinaggio di ex militari italiani e di parenti dei caduti. Il carro è un M15/42 del peso di 14 tonnellate, lungo 5,5 metri, largo 2,30, alto 1,80. A parte la mancanza della mitragliatrice e del cannone, risulta, per tutto il resto, completo. Il problema che preoccupa i militari però riguarda il suo trasporto sino alla Rocca, in particolare per strade da percorrere in città Alta e per la rampa finale che dà accesso al complesso della Rocca.