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Stille Nacht - Astro del Ciel

Stille Nacht è uno dei più celebri canti di Natale, conosciuto e cantato in tutta la Cristianità: nelle chiese, nelle strade e nelle case... Il testo venne scritto nel 1818 dal parroco di un piccolo paese delle Alpi austriache, al confine con la Baviera, e venne musicato dal suo organista. Nel corso del tempo, il canto, si è diffuso praticamente in tutto il mondo ed è stato tradotto in più di 300 tra lingue e dialetti: probabilmente oggi è il più conosciuto ed apprezzato canto natalizio, anche in aree culturali e religiose non cristiane. Quello che è poco noto, però, è che la traduzione del testo dal tedesco in italiano, venne fatta da un giovane sacerdote bergamasco, don Angelo Meli, e che venne pubblicata, per la prima volta nel 1937, dalla tipografia Edizioni Carrara, una delle piccole, ma preziose case editrici che sino a metà Novecento arricchivano culturalmente la nostra città. In quella Notte di Natale di 83 anni fa, in alcune chiese di Bergamo, si cantò, per la prima volta, tra lo stupore di molti fedeli, “Astro del Ciel – Stille Nacht”. Don Angelo Meli, per oltre 22 anni, fu docente di Scienze Bibliche nel Seminario Vescovile e che dal 1951 divenne Priore della Basilica di Santa Maria Maggiore. Profondo studioso di storia religiosa ed artistica bergamasca, si immerse per lunghi anni nell’analisi e nel riordino dell’immenso archivio storico della Misericordia Maggiore che altro non è che una parte fondamentale della storia della città. Nelle corse di queste ricerche, don Meli, individuò il luogo dove era tumulato Bartolomeo Colleoni, anche se, in seguito, la scoperta venne assunta da altri studiosi. La sua sensibilità, però, gli consentì di incontrare un Canto come “Stille Nacht”, musica e testo intensamente romantici, ed a cimentarsi nella traduzione in lingua italiana, operazione linguistico-culturale complessa, ma ben riuscita se ancora oggi, in Italia, si canta Stille Nacht nella traduzione in lingua italiana fatta da don Angelo Meli.