Nell’aula del Consiglio Provinciale, presente il Sindaco di Bergamo, è stato presentato il progetto (quasi ) definitivo della nuova autostrada che collegherà Bergamo con Varese la cosiddetta "Pedemontana"... Una autostrada di due carreggiate di 7,5 metri ciascuna, con due corsie di emergenza di 3,5 metri l’una e due banchine di terra di mezzo metro ciascuna, per un totale di 27 metri di larghezze e di oltre cento chilometri di lunghezza. Questa infrastruttura è necessaria ed è urgente la sua realizzazione perché toglierà traffico alla intasatissima area milanese e collegherà velocemente la Svizzera, la Brianza settentrionale, l’area bergamasca e poi, inserendosi a Seriate nella A4, la Lombardia orientale, il Veneto ed il Friuli. Il progetto presentato è stato definito come "rispettoso dei luoghi suggestivi che verranno attraversati, che sono anche tra i più popolati ed edificati" della Lombardia. I costi previsti sono molto alti, si parla di alcune decine di miliardi di lire, ma i promotori (Enti pubblici) sono ottimisti: i pedaggi, dopo una fase iniziale in passivo, consentiranno sicuramente di rientrare negli investimenti fatti, anzi, già si pensa agli attivi. Il progetto, e la sua realizzazione, godono del sostegno della Provincia, del Comune, delle organizzazioni industriali e di quasi tutti gli enti pubblici della Lombardia settentrionale, ma poi… la Lombardia propone, ma Roma dispone! (come qualche amministratore, a mezza voce, ha detto).