Nel corso delle operazione di restauro sulla facciata e sul protiro settentrionale della Basilica si sono notate alcune crepe nella cupola e nel tiburio: nulla di grave, ma… la Misericordia Maggiore, che ha la responsabilità della Basilica, ha perciò incaricato l’Ismes (Istituto Sperimentale Modelli e Strutture) una vera "eccellenza" cittadina di effettuare i necessari controlli: verrà così effettuato un vero e proprio "check up" che consentirà di valutare la situazione e di programmare eventuali interventi. La proposta è stata fatta dall’architetto Sandro Angelini, che da molto tempo sta studiando la Basilica e la sua lunga vicenda costruttiva: le massicce mura hanno subito nel tempo modifiche a causa degli abbellimenti e dei mutamenti dei gusti od a causa dei terremoti e degli incendi per cui osservazioni accurate oggi sono necessarie. L’Ismes, un centro bergamasco di eccellenza nazionale sulla ricerca dei materiali, si è specializzata anche nell’attività di restauro edilizio e monumentale per cui è il soggetto più adatto per un lavoro di questo genere sulla più importante Basilica cittadina.