Cosa
In attesa della riapertura del museo archeologico nel 2023, da luglio a ottobre una vetrina ospitata in una delle sale del museo di scienze naturali accoglierà cinque oggetti, selezionati tra i reperti delle sezioni preistorica, romana ed egizia del museo, che verranno messi uno alla volta “sotto i riflettori”.
Attraverso ciascuno di questi oggetti sarà possibile raccontare una storia, che il visitatore potrà leggere sul pannello che li accompagna o ascoltare direttamente, al museo, da un operatore nel corso di cinque iniziative domenicali, su prenotazione.
Si racconteranno vicende di antichi metallurghi, di statuette con cui giocare o che si trasformano in aiutanti per l’eternità, di scambi di oggetti e di usanze tra popoli attraverso reperti di grande interesse, che suscitano quesiti a cui non è sempre facile rispondere.
Alle storie degli oggetti "sotto i riflettori", in ognuno degli eventi programmati, si aggiungerà una breve visita alla mostra Food archeologia del cibo dalla preistoria all’antichità, che espone reperti delle collezioni del museo sul tema della storia del cibo e dell’alimentazione umana.