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Solenne processione per la salvaguardia della Città

A conclusione dei riti quaresimali, si è svolta una imponente processione, promossa dal Vescovo, mons. Adriano Bernareggi per implorare l’aiuto di Dio per la Patria, per i soldati che sono in guerra e per la Città ... Una folla enorme, mai vista negli ultimi anni, valutata ad oltre 40.000 persone, si è concentrata in Città Alta ed ha sfilato in processione dal Duomo per le vie di Città Alta e per il Viale delle Mura (che il regime, pomposamente ha rinominato "Viale dell’Impero) per tornare poi in Duomo dove si è svolto un rito religioso per implorare la protezione divina. La paura che in questi giorni si è diffusa, oltre a tutte quelle che la guerra sta producendo da anni, è che la Città possa diventare un obiettivo di bombardamenti aerei: paura dovuta anche al recente passaggio di aerei sulla Città. A questo proposito, proprio ieri, le autorità hanno pubblicato un manifesto nel quale, a tutti i cittadini, si danno indicazioni di come comportarsi in caso di bombardamenti. Il vescovo, alla fine della cerimonia, rivolgendosi alla folla che riempiva Piazza del Duomo, Piazza Vecchia e dintorni, ha fatto un pubblico voto: " se la Città sarà risparmiata dai danni dei bombardamenti aerei, verrà eretta a guerra terminata, quale parrocchiale nel quartiere di Santa Lucia, un tempio Votivo al Cuore Immacolato di Maria, un tempio che rappresenti nei secoli la gratitudine della città, al Signore". Così è stato : la Città è stata risparmiata da bombardamenti particolarmente gravi ed il tempio è stata costruito nell’immediato dopoguerra.