La Città e la Provincia sono piegate da una diffusa disoccupazione che genera rabbia, miseria e disperazione in moltissime famiglie, e la Città è l’epicentro di questo dramma collettivo ... Per lenire queste situazioni sono state poste in essere molte iniziative, sia di carattere pubblico che religioso: Comune e Curia sono in prima fila in queste attività. Sono in corso sottoscrizioni pubbliche che stanno parecchio danaro per l’acquisto di generi alimentari: enti, industrie, banche e singole persone contribuiscono in modo consistente. Notevole però è lo sforzo organizzativo e finanziario erogato dalla Assistenza Pontificia: ogni giorno vengono distribuiti 1.200 razioni di cibo, 400 nei cosiddetti “ Refettori del Papa”; 400 nelle “ Mense Popolari” e 400 nelle “ mense degli Studenti”. Oggi, inoltre, si sono donati 700 pacchi di viveri e di indumenti da viaggio ad altrettanti lavoratori che sono partiti per l’estero con un treno speciale. Inoltre l’E.C.A. (Ente Comunale di Assistenza) ha distribuito 10.000 pacchi speciali di viveri ad altrettante famiglie. Sicuramente è uno sforzo notevole, ma è sufficiente? Il Sindaco dice: “ purtroppo no”.