Con la partecipazione enorme di fedeli e di autorità sono stati celebrati, per l’ultima volta, i Divini Offici nella plurisecolare Cattedrale di Sant’Alessandro... La Chiesa, infatti, nei prossimi giorni è destinata ad essere brutalmente abbattuta per la costruzione delle mura nuova mura cittadine, volute, anzi imposte, alla Città dai Veneziani. Con la cattedrale verranno abbattute anche decine di case del Borgo canale e gli edifici che davano ospitalità ai pellegrini ed ai viandanti che, sempre numerosi, arrivavano in Città da ovest, dalla Val San martino, dalla Brianza e dalla attuale Svizzera. Certamente le decine di chiese e le centinaia di case abbattute (e mai ripagate) hanno ferito la Città, ma abbattimento di Sant'Alessandro è stato un dramma collettivo equivalente alla distruzione del Tempio di Gerusalemme. Infatti la basilica è stata per secoli la “maggior gloria della Patria”, ne era il simbolo non solo religiosa, ma anche civile ed ora, con violenza, veniva abbattuta e con essa una parte non piccola dell’intera Città.