Grande festa di fedeli e di popolo, oggi, attorno alla chiesa di San Giorgio per il ritorno delle campane e la loro installazione nella cella campanaria... La cella era silenziosa e vuota dal 1942 quando il concerto delle campane venne asportate per ordine del governo per poi essere fuso ed utilizzato come materiale per la guerra. Certo, queste asportazioni non avvennero solo per la chiesa di San Giorgio, ma per molte altre chiese ed ora, a guerra finita, si ritorna a far rivivere i campanili sia con le campane precedenti o con altre nuove: questo è il caso di San Giorgio: asportate e fuse. Oggi però sono tornate dopo un trasporto non proprio agevole dalla fonderia all’Oratorio e subito sono state installate. La spesa, non proprio da poco, per questo ritorno è stata sostenuta con i fondi raccolti tra i fedeli e, più in generale, tra la popolazione del quartiere di San Giorgio e di quello della Malpensata. Dunque grande afflusso di persone e grande festa con il Vescovo che ha benedetto la nuova voce della chiesa.