Ancora una volta la nostra Città, con grande partecipazione, ha accolto l’arrivo dei resti di 65 militari caduti sui fronti dell’Albania, della Grecia, della Jugoslavia e della Tunisia... Il corteo di autocarri militari, seguito dai numerosi parenti ed amici dei militari morti, è partito dalla Stazione ed ha percorso le vie del centro fra due ali di folla, in una città con bandiere esposte a mezz’asta, che praticamente era bloccata. Le autorità sono rimaste spiazzate dal numero dei partecipanti, e dalla commozione generale, situazioni non previste in questa dimensione: evidentemente le onoranze funebri ai Caduti in guerra sono molto sentite dai bergamaschi. In Piazza Vittorio Veneto si è avuto il momento di maggiore commozione collettiva, non solo per gli interventi delle Autorità e del Vescovo, ma per quelli di alcuni famigliari che hanno ripercorso tutte le avventure vissute per riportare a casa i resti dei loro cari. Dopo la cerimonia il corte si è diretto verso il Cimitero da dove poi ripartiranno per i rispettivi paesi di origine.