Con manifesti, affissi in tutti i quartieri, il Comune ha comunicato che da oggi, nelle macellerie cittadine, sarà messa in vendita carne congelata di provenienza argentina... Sin dallo scorso inverno il Governo aveva espresso l’intenzione di consentire la messa in vendita una grande quantità di carne importata dall’Argentina, per contrastare il “caro fettina”, cioè il consistente aumento del prezzo della carne nostrana che, ormai, ha raggiunto livelli elevati e che rischia di escludere dal mercato della carne una parte notevole di cittadini, ovviamente non la parte più benestante. Per varie ragioni di carattere politico, questa decisione è slittata di circa un anno. Ora, però, visto l’aggravarsi della situazione economica e l’aumento del numero dei nuovi poveri, il Governo ha deciso di agire e di consentire la vendita di carne argentina che, rispetto alla nostra costa meno. A Bergamo ne sono stati assegnati 280 quintali che verranno venduti in 21 macellerie cittadine convenzionate con il Comune. I prezzi saranno notevolmente inferiori rispetto a quelli normalmente richiesti dalle altre macellerie e questo ha già sollevato aspre critiche da parte delle associazioni di categoria dei macellai. Le confezioni che conterranno un chilo di carne, saranno sigillate e non potranno essere aperte: il taglio e la confezione verranno effettuati al macello comunale sotto il controllo dei veterinari. Il costo della confezione, già basso, verrà ulteriormente ribassato per alcune categorie di persone: ai pensionati ed agli assistiti dal Comune in quanto poveri. Vedremo nei prossimi giorni l’esito di questa iniziativa che non è scontato in quanto pare che i Bergamaschi abbiano un radicato pregiudizio verso il consumo di carne congelata.