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Iniziati i lavori di restauro della Porta di San Giacomo.

La Porta di San Giacomo è stata completamente ingabbiata ed oggi iniziano i lavori per la pulitura ed il restauro del marmo della facciata che guarda verso Città Bassa … La Porta San Giacomo, che tra le porte delle Mura è quella più elegante, più scenografica, quella che meno ha un aspetto militare, con il passare del tempo è diventata anche uno dei simboli della Città. Ora ha urgente bisogno di una radicale ripulitura dagli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico che rischia seriamente di corromperne la facciata. L’intervento è curato dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici di Milano (la Porta, come le altre, è di proprietà demaniale, non comunale), riporterà il marmo bianco di Zandobbio della facciata al suo candore originale... così hanno garantito i restauratori. Su questa porta, sulla sua progettazione e sulla sua costruzione, architetti e storici, nel corso degli anni, si sono impegnati con studi ed ipotesi -a volte anche fantasiose- ma sino ad oggi non vi sono certezze. Questo vale anche per le altre tre porte: dunque nessuna certezza sulla personalità del progettista che, quasi certamente, faceva parte della cerchia di architetti militari che hanno operato nel grande cantiere delle Mura. Di certo, come si deduce dalla documentazione esistente nel prezioso archivio storico della Biblioteca "Angelo Mai", dopo varie ipotesi di localizzazione ritenuti necessari per renderla meno vulnerabile all’ipotetico fuoco di cannoni nemici, la Porta di San Giacomo venne realizzata nel 1592 e da allora, osserva con eleganza, ciò che avviene nella sottostante Città che è cresciuta a dismisura, e non sempre in modo ordinato, e della quale, nel tempo, è diventata uno dei punti di riferimento ottico ed uno dei simboli principali.