Per la prima volta aerei militari austriaci hanno bombardato la nostra Città. Dopo essere stati avvertiti del possibile arrivo su Bergamo di alcuni aerei austriaci, il Comando Militare ha posto in funzione le sirene per avvertire la gente del pericolo e, come da informazioni già comunicate, invitando tutti a rifugiarsi nei piani bassi delle abitazioni e nelle cantine. Ma, (incredibile!) la gente invece di porsi ai ripari si è raggruppata per le strade e per le piazze per vedere lo spettacolo mai visto prima, cioè aerei che sganciavano bombe. Certo che era uno spettacolo assolutamente nuovo, ma era anche una situazione di pericolo alla quale, evidentemente, non si era abituati. Oltre tutto questi aerei volavano molto alti per cui, dalla strada, la gente non poteva vedere che punti neri nel cielo. Arrivati sulla Città i due aerei austriaci hanno sganciato tre bombe che sono cadute ed esplose nella zona di Via Maglio del Lotto, dove c'è il cimitero di San Giorgio, nella zona periferica della Malpensata. Una è caduta su una casa, ma non ha provocato particolari danni e le altre due sono finite nelle ortaglie. Alla fine, tutto bene! Le autorità, però, hanno criticato questi atteggiamenti sconsiderati che hanno interpretato il bombardamento come uno spettacolo. C'è da dire, però, che alcuni giorni dopo gli apparecchi austriaci sono tornati e, questa volta i bombardamenti hanno causato danni, feriti e morti, nella zona occidentale della Città. Per evitare situazioni di pericolo dovute alla superficialità con la quale in troppi avevano vissuto il primo bombardamento, questa volta con le sirene d'allarme è stato fatto suonare il Campanone ed il campanile della chiesa della Madonna delle Grazie, a Porta Nuova come si faceva nel medioevo per segnalare i pericoli, ma ancora in molti sono saliti sui tetti per vedere lo spettacolo che, per la verità, ormai, non era più una novità.